Ogni volta la stessa storia, ogni volta i titoli sono gli stessi… ed ogni volta sono drammaticamente sbagliati!
Tutte le volte che succede qualcosa (solitamente) a dei ragazzini adolescenti che provocano un disastro con l’obiettivo riprendersi in video e caricare la bravata su Youtube, i titoli sui giornali puntano tutto sul sito di videoshering (e fin qui nulla o quasi di male). Il problema sono i termini con cui viene data la notizia.
Vediamo come i principali giornali italiani hanno titolato la notizia dei due ragazzi di Pianezza che si sono dati fuoco per riprendere una scena estrema lasciandosi sfuggire il gioco di mano.
Il Corriere della sera: Si danno fuoco per finire su YouTube.
La Repubblica: Si sono dati fuoco per finire su You Tube un amico ha filmato i due ragazzini.
La Stampa: Si danno fuoco per finire su You Tube.
RaiNews24: La voglia di YouTube finisce in tragedia.
A parte la fantasia c’è un errore che vorrei segnalare ai titolisti italiani, ed è l’errore che viene fatto ogni volta da giornali e telegiornali.
Non si finisce su Youtube!
Il sito non ha un software che scandaglia le case degli italiani per scoprire dei video, li cattura e li pubblica. E nemmeno capita che tu abbia un video sul tuo computer e questo, così… per caso… finisce su Youtbe.
Signori titolisti, è necessario registrarsi, aprire un proprio account e caricare volontariamente un video sul sito.
Si può dire caricare un video su Youtbe, inserire un video su Youtube, pubblicare un video su Youtube, mettere un video su Youtube (se non vi interessa l’eleganza del discorso), addirittura un video può essere postato su Youtube (se volete sembrare molto giovani) ma mai, per nessuna ragione un video può “finire” su Youtube.
Allora complimenti a RaiNews24, direte voi, che almeno ha aggirato l’ostacolo.
No! Perchè se leggiamo l’articolo scopriamo che “si sospetta […] che il video dovesse finire su Youtube” e siamo di nuovo al punto di prima.
Approfondiamo il discorso. Ho provato a vedere come i blogger hanno trattato la notizia.
Ho cercato su OKNotizie, Wikio e Liquida, tre tra i maggiori aggregatori di notizie e non ho trovato molto. Con una ricerca veloce (ho cercato “Pianezza”, luogo in cui è avvenuta la genialata) ho trovato solo un paio di blog che hanno riportato la cosa.
Ma attenzione, guardate un pò come ne parlano.
marcoesposito: “…l’intenzione era di mettere il video su Youtube”
LIZA_F: “…riprendendo col telefonino per mettere poi il video online…”
Il prossimo che vuole farmi credere che i giornali sanno di cosa stanno parlando quando pontificano sulla rete sarà invitato a rileggersi questo post.
(credits foto: Felpa_Boy)
Sono d’accordissimo con te! Anch’io ho notato la stessa cosa: avevo registrato una videocassetta per la mia prima comunione 20 anni fa e, guarda un po’, è finita su youtube!!!!!!!!!
@ sevenclaus
Lo vedi! Bisogna stare attenti a non lasciare in giro i propri video
Pensa che in passato ho letto di un video che “per sbaglio è finito su YouTube!”. Pensa quanto si può essere sbadati! 😉
@ lox
A volte capita… io una volta ero convindto di aver messo un minidv in un cassetto… e invece!
è vero, a volte si rischia di fraintendere, è importante far capire la volontarietà dell’autore del video, ma io temo in effetti che più che errori a volte scelgano le parole apposta per demonizzare la rete.
Se poi uno scrive “Fanno un video per finire su youtube” allora magari non sarà correttissimo, ma qui la volontarietà è sottolineata quindi può anche andare, anche se sicuramente sarebbe meglio se si abituassero a usare espressioni come “per caricarlo” “da caricare” e così via, così il discorso sarebbe senza dubbio più chiaro.
Cavolo quanto sei pignolo…e ottuso anche!!!
Ma è chiaro che dietro l’espressione “finire su
Youtube” implica tutto quanto ci sta dietro….l’iscrizione, il caricamento, ecc…c’è bisogno di specificarlo ??
E’ come dire : “Compie una bravata per finire sul giornale”…e che vuol dire ?? Che ci finisce da solo in automatico con le telecamere installate sulla schiena ???
Secondo me te sei un emerito cretino……….. è implicito che per finire su youtube qualcuno quel filmato lo deve pur caricare!!!!!!!!!!
Che pignoleria insensata che avete !!!!
@ Gian
Il tuo discorso non regge.
“Compie una bravata per finire sul giornale” sarebbe una frase corretta perchè vuol dire che io compio una bravata sperando che un giornalista se ne accorga e la ritenga una notizia interessante da riportare sul giornale.
Nel caso del video non devo sperare nulla… devo solo girare il video e caricarlo su Youtube… non rischio che l’operazione non vada in porto e il video non appaia in rete.
@ Tommy
Sono molto più daccordo con te quando scrivi che l’intenzione del giornalista è quella di demonizzare…
Non capisco perchè legare il verbo “finire” con la volontarietà o meno dell’atto…sii un po’ meno letterale, ragioni come un testimone di Geova…
Qui l’espressione”per finire su Youtube” è chiaro che sottintende una miriade di parole : sta per “avere un video shock tale da giustificare l’inserimento su Youtube”…
Infatti per essere apprezzati dal pubblico (talvolta di perfetti idioti) di Youtube, bisogna fare sempre qualcosa di eclatante e non banale, altrimenti vieni attaccato da tutti con commenti offensivi….quel “finire” non va inteso come “ci va da solo”….possibile che non sia chiaro ?!?
Io posso anche scrivere “Si allena a cantare per finire ad X-Factor”…mica vuol dire necessariamente che quello è finito ad X-Factor per caso, o ce l’hanno portato per forza contro la sua volontà !! Significa semplicemente che ha dato una collocazione finale al suo prodotto (la sua preparazione)….non mi pare difficile come concetto…
Comunque sono d’accordo che l’intenzione di questi articoli è sempre quella di demonizzare…come dire “Chiudiamo Youtube perchè c’è gente che ci carica le porcate!” Allora chiudiamo le strade perchè c’è gente che ci va a 200 Km/h ?!? 😉
Ci sono sicuramente dei grandi interessi a far chiudere Youtube : pensate che se avete voglia di ascoltare un brano musicale, lo troverete facilmente su Youtube con tanto di Videoclip…magari anche la versione dal vivo, in concerto !!!
Non si potrebbe…in quanto si potrebbero caricare solo filmati non protetti da copyright (quindi solo cose proprie, filmati delle vacanze, ecc.), ma di fatto c’è di tutto! Youtube è una Babele….
@ Gian
Continua a non quadrare il tuo discorso.
“avere un video shock tale da giustificare l’inserimento su Youtube” è un’altra frase che non regge.
Non ho bisogno di nessuna giustificazione… posso semplicemente farlo.
Ho capito che ti riferisci al possibile successo di visite ma ti assicuro che esistono centinaia di video di qualità con milioni di visualizzazioni.
Fai esattamente il discorso dei giornali che legano youtube a video shock. Youtube è uno strumento e (come dici anche tu) c’è dentro di tutto.
p.s.
sono uno scrittore e per me le parole hanno un peso importante. Se questo è ragionare da testimoni di Geova… vorrà dire che la prossima volta che mi sveglieranno di domenica mattina li farò salire per fare due chiacchiere!
x soloparolesparse
Pienamente daccordo!
Diamo piu’ importanza alle parole non per essere tignosi ma solo perchè l’utilizzo del ermine “finire” comporta una casualità mentre invece c’è la volontarietà.
x Gian
Tu dici “Ci sono sicuramente dei grandi
interessi a far chiudere Youtube..”
Io mi chiederei perchè Mediaset ha fatto causa a Youtube per 500 milioni di dollari! Dato che è stata rigettata, sta uscendo la “legge D’Alia” che,nel caso in questione, farebbe CHIUDERE youtube.
Ti ringrazio per avermi citata, ho visto che scrivi poesie…se ti va vieni a mettere qualche tua poesia pure sul mio sito.
Liza
Sei uno scrittore? Peggio! Dovresti comprendere certe dinamiche…Lo so che esistono anche video “normali”, con tante visualizzazioni….ma devi anche sforzarti a cercare di entrare nella testa “bacata” di molti giovani console-dipendenti, che considerano certe tipolgie di filmati, delle scorciatoie per la notorietà, se non proprio dei trofei da esibire e di cui vantarsi, proprio perchè basate su argomenti e situazioni shockanti o trasgressive…si tratta pur sempre di COMUNICAZIONE…se ci sono giovani che sentono il bisogno di comunicare queste cose….lascio a te le conclusioni…
Si dice “Finire in galera”…anche se il soggetto si è volontariamente costituito…mica si finisce in galera per caso…sono modi di dire, tu che fai lo scrittore dovresti saperlo bene…
Se apri un dizionario, vedrai che di significati del verbo FINIRE non ve n’è uno solo…quello che intendi tu qui, è FINIRE = andare a capitare, essere mandato, relegato (ad esempio : “E’ finito in una scarpata!” E’ chiaro che qui manca la volontarietà…c’è finito per caso, non l’ha fatto apposta!E ci mancherebbe pure…
Ma se prendi altri significati, la volontà c’è eccome!
FINIRE = terminare, completare, portare a compimento un’opera, concludersi, riuscire in un dato modo, mirare, tendere…(ad esempio: “Non capisco dove vuoi andare a finire con il tuo discorso).
Qui non c’entra nulla il “caso” che tu tiri in ballo…ed è perfettamente compatibile con il concetto di volontarietà, anzi il legame tra i due termini è necessario!. A meno che tu non discorra “a vanvera”…cioè a casaccio…(mi riferisco all’esempio di cui sopra, ovviamente…).
secondo me non stanno sbagliando affatto, mi spiego meglio, se l’obiettivo del governo e’ censurare internet a cominciare da You Tube e Facebook, devono chiaramente demonizzare la rete, e quelli che si esprimono in questo modo sono i giornalisti del regime per avallare le decisioni di quelli che governano questo paese, fate un indagine in giro su youtube o con i motori di ricerca, e vedrete che questo oscuramento e’ molto piu’ vicino di quello che credete, alcune proposte di legge sono gia’ state presentate e stanno preparando i parametri per il consenso popolare…indagate gente indagate
VOGLIONO DEMONIZZARE YOUTUBE E FACEBOOK PER TAPPARE LA BOCCA ALLA VERITA’ HANNO GIA PROPOSTO DISEGNI DI LEGGE PER FARLO, ANNO BISOGNO DI COPERTURA MEDIATICA, PER AVERE L’APPOGGIO DELL’ OPINIONE PUBBLICA LA LEGGE CHE PROPONGONO DICE CHE SE CI SARA 1 SOLO VIDEO INCRIMINATO SI CHIUDERA TUTTO YOUTUBE STESSA COSA VALE ANCHE X FACEBOOK e come dire se in sicilia c’e’ un mafioso ci mettiamo un muro lungo tutto il territorio e non facciamo passare piu’ nessun siciliano in Italia, assurdo ma e’ cosi….
@ Gian
Sono daccordo sulle dinamiche che portano alcuni adolescenti ad abbinare il binomio successo-scandalo.
Non sull’utilizzo del termine. Si dice “finire in galera” ed è altrettanto sbagliato quanto “finire su youtube”.
Non posso giurarci ma credo che questo modo di dire sia stato introdotto dalla parte malavitosa della società quasi per escludere il proprio caro da qualunque colpa. (es. “Non ho più visto Tizio.” “Sai, è finito in galera” implica che in fondo non era colpa sua).
Gli altri significati del termine non sono utilizzabili nel nostro caso.
@ Omega e Lelo
Non voglio spingermi fino al punto che si tratti di mosse studiate a tavolino. Sono più propenso a credere che sia semplice ignoranza dello strumento.
Mah…ribadisco, secondo me il termine “Finire” non necessariamente implica casualità dell’evento…in questo caso indica il fine, la conclusione, la capitolazione…fare un video per collocarlo su Youtube…non credo affatto all’ignoranza dello strumento…mica crederai che tutti i giornalisti sono così scemi da pensare che i video abbiano per davvero le gambe e che possano migrare su Youtube da soli ??
Ma neanche i bambini ormai crederebbero a simili fantasie….
Ma dai…ma che dici….
“E’ finito in galera” per fugare i sensi di colpa ?? Come se ci fosse finito casualmente ?? Come finire in un dirupo ?? Ma qui finire ha proprio il significato di terminare…una vita o comunque una parte di essa, che termina in galera, insomma….indica uno stato compiuto…ma non è detto che sia legato al caso….non capisco perchè leghi indissolubilmente e necessariamente il verbo “Finire” al caso…