La morte accarezza a mezzanotte

Luciano Ercoli mi aveva stupito con La morte cammina con i tacchi alti e mi sorprende anche con il successivo e gemello La morte accarezza a mezzanotte.

la_morte_accarezza_a_mezzanotte

Di solito un buon film viene seguito da qualcosa di meno buono, se poi il titolo del secondo scimmiotta il primo allora è lecito aspettarsi la delusione.
Sarà che sono partito con queste premesse ma anche La morte accarezza a mezzanotte mi è piaciuto… e mi è piaciuto parecchio.

Un ottimo thriller, sapientemente costruito da un autore che a questo punto mi sento di consigliare.
Atmosfere anni ’70 tipiche di Fulci o di Argento ma una costruzione della storia tutta pesonale. Così come personali sono le scelte registiche con inquadrature veramente degne. Movimenti di macchina azzeccati, primi piani affiancati non usuali e molto espressivi.
Susan Scott questa volta non è la solita bellona pronta a spogliarsi (anzi non si spoglia mai… altra cosa rara per il genere ed il periodo), ma una bella ragazza con una personalità decentemente costruita.

La vicenda è abbastanza classica con continui colpi di scena (per la verità questi non eccezionali) e scorre via piacevole e senza pause.
L’ho visto a partire da mezzanotte (per dare un senso al titolo che altrimenti mi sarebbe rimasto decisamente fuori luogo) e non ho avuto accenni di abbiocco… ottimo segno.
Una modella prova una droga nuova per un servizio di una rivista e tra gli effetti “vede” un delitto commesso sei mesi prima. Da lì parte la caccia all’assassino che si risolverà in una serie di intrecci (in verità improbabili) che riporteranno tutto alla partenza, al personaggio di Valentina.

Nota curiosa ed evidente. J&B e Novella 2000 sono evidentemente sponsor del film perchè la pubblicità per nulla occulta è in ogni angolo, sebbene ben integrata nella vicenda.

In conclusione molto consigliato… e a questo punto dovrò cercare altre pellicole della piccola filmografia di Ercoli, in particolare mi stuzzica il titolo d’esordio Le foto proibite di una signora per bene.

Leave a Comment

Powered by WordPress | Deadline Theme : An Awesem design by Orman