Succede che proprio qui sotto ho pubblicato la notizia del ritrovamento di due racconti inediti di Agatha Christie, racconti che saranno pubblicati in un libro di prossima uscita che raccoglie notizie e materiali di lavoro.
Succede anche che inserisco i due titoli dei racconti, rispettivamente Il mistero della pallina del cane e La cattura di Cerbero.
Succede infine che Mattia in un commento si accorge stupito di aver letto i due racconti segnalati come inediti e segnala anche dove trovare le due trame.
La cosa puzza e decido di approfondire un po’.
Sui giornali inglesi (e su quelli italiani che hanno rilanciato) si parla effettivamente di racconti inediti, ma si specifica che si tratta di racconti che sarebbero poi dovuti diventare altro, di bozze per successivi romanzi.
Tuttavia è innegabile che il romanzo Due mesi dopo è incentrato proprio sulla storia di una pallina persa da un cane che diventa il particolare grazie al quale Poirot riesce a risolvere il mistero.
Come è evidente che La cattura di Cerbero è un titolo che compare nella raccolta Le fatiche di Hercule.
Allora? Inediti o bufala?
Cerco di andare oltre.
Trovo sul Guardian una specie di soggetto di La cattura di Cerbero e sembra non combaciare con la storia del racconto già pubblicato nel 1947.
Che sia solo un racconto con lo stesso titolo?
Non si trovano invece notizie de Il mistero della pallina del cane.
Allora scavo ancora un pochino e penso proprio di aver risolto l’arcano.
Trovo finalmente su Good News Now e su Bookseller quella che potrebbe essere la spiegazione più attendibile.
I due racconti ritrovati sono effettivamente quello che viene dichiarato, vale a dire due bozze di base pensate per diventare qualcos’altro, pensate per crescere e trasformarsi in racconti completi.
Quello che non viene detto quasi da nessuna parte è che le due bozze hanno già adempiuto al loro compito.
The mistery of the dog’ s ball è cresciuto al punto da diventare Due mesi dopo ed essere pubblicato come romanzo nel 1937.
The capture of Cerberus è invece rimasto un racconto breve ma si è trasformato completamente nella sua struttura narrativa… finendo per diventare l’ultima fatica di Poirot nel famoso Le dodici fatiche di Hercule.
Quindi è vero che i due racconti che verranno pubblicati a settembre sono inediti, non è vero (ma questo in realtà non viene detto da nessuna parte) che siano storie sconosciute della Christie. Sono solo le bozze originali di storie che conosciamo bene.
Questo ne riduce il fascino?
Diciamo che potrebbe limitarlo agli appassionati della giallista inglese, a chi ama scavare nel lavoro di un autore, a chi è curioso di scoprire come nasce un racconto/romanzo.
Forse bastava solo un po’ di onestà in più da parte di chi ha lanciato la notizia…
… ringraziando il cielo non sono come le teste di Modì, ma come i bozzetti di Rodin e i modellini lignei delle architetture di Bramante e Michelangelo. Potevano dircelo subito, noi eravamo contenti lo stesso!
@ Artefice
Infatti il punto è proprio questo… non avrebbero mica perso fascino…