5 minuti di clip per decidere di non guardare 2012

Ho scritto di 2012 di Roland Emmerich una prima volta perchè il tema mi sembrava stuzzicante, la profezia, il tipo che sa già cosa succederà, la fine del mondo…

Ne ho riscritto quando è stata rilasciata la prima clip perchè mi sembrava simpatica anche se un pochino forzata (giusto un pochino…).

Ora però hanno pensato bene di proporre ulteriori 5 minuti del film che sarà.

In California si aspetta da anni il Big One, il terremoto che sconvlogerà tutta la regione portandosi dietro un numero considerevole di vittime.
Sappiamo che accadrà, si cerca di essere pronti ma non si può fare molto.
Ecco… in questa clip ci viene mostrato cosa accadrà quel giorno.

Giuro che ho visto tutti e cinque i minuti di clip, fino alla fine…
Però, ragazzi!
Daccordo che non apprezzo molto i disaster movie, daccordo che un film non deve sempre rispecchiare la realtà (lo dico sempre), però ragazzi! (e due).
In questo filmato la California non è solo vittima di un terremoto devastante. L’intero stato sprofonda, finisce chissà dove (cosa c’è una grotta immensa lì sotto?), scompare definitivamente portandosi dietro tutto.
E non solo!
In questa sequela di sconvolgimenti tettonici i protagonisti riescono a farla franca fuggendo prima in limousine e poi con un piccolo aereo, anticipando sempre di pochi metri crolli, sprofondamenti, devastazioni varie.

Veramente troppo!

La clip è questa… guardatela e poi dimenticate 2012, cancellatelo dalla vostra agenda.
Grazie.

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