This is it – il ritorno di Michael Jackson

Prima o poi dovevo parlarne, lo faccio adesso approfittando della diffusione del promo televisivo.

A fine mese uscirà This is it, film documentario dedicato agli ultimi giorni di Michael Jackson.
In realtà sembra di capire che il film raccolga tutta una serie di materiali inediti girati durante le prove del concerto che Jackson stava preparando a Londra, il concerto del grande ritorno, il concerto omaggio ai fans, il concerto che gli avrebbe permesso di pagare ulteriori debiti, il concerto che non ha mai avuto luogo.

A dirigere il documentario è infatti Kenny Ortega, che sarebbe stato anche il regista di quel concerto.

Ora… è evidente che un documentario messo insieme in pochi mesi con materiale d’archivio corre il rischio di essere accusato di essere una pura operazione commerciale.
Mezzo pianeta si precipiterà in sala a guardare il film e dovrà anche farlo di corsa perchè è già stato annunciato che in sala This is it ci rimarrà esattamente due settimane… poi fine delle trasmissioni.
Come mai una scelta del genere?
Non mi stupirei di scoprire che esiste già un accordo per la distribuzione in dvd/bluray del film a poche settimane dall’uscita in sala.

Mi rendo conto di risultare vagamente polemico e allora cerco di smorzare i toni.
Che sia o meno una pura operazione commerciale, non c’è dubbio che vedere immagini inedite delle ultime settimane di vita di Michael Jackson manderà in brodo di giuggiole migliaia di fans, e se poi (come è ovvio) nel film ci saranno anche sequenze cantate vedrete che la passione raggiungerà alti livelli.
Quindi possiamo comunque considerarlo un regalo per i seguaci.

Lasciatemi almeno dire che This is it è presumiilmente un film esclusivamente per gli amanti di Jackson, non ci aspettiamo un documentario che indaghi la sua vita, racconti i suoi errori o quantomeno la sua storia musicale.

Non andrò a vederlo, quindi se qualcuno volesse vederlo e raccontarlo per Vita di un IO lo ospiterò volentieri su queste pagine.