Partiamo con un post interessante di Tagliaerbe. Non tanto perchè racconta quali sono i modi in cui un contenuto trova modo di diffondersi nel web, ma soprattutto perchè ricorda com’era impensabile ottenere gli stessi risultati solo pochi anni fa.
Ok, lo so che i video su Youtube si dovrebbero guardare e non scaricare, però se proprio avete necessità, maestroalberto ci segnala YoBajo, veloce e pratico strumento che permette l’operazione in questione.
La questione dei contenuti a pagamento in rete sta assumendo spazio sempre maggiore. Questa volta Dario Salvelli prova a sondare il terreno: voi sareste disposti a pagare per accedere ai contenuti presenti su Wikipedia?
Breve ma molto efficace (e preoccupata) riflessione di Luca Conti sulla vicenda della condanna dei quattro dirigenti di Google condannati per non aver cancellato da Youtube il video che riprendeva i bulli torinesi alle prese con oltraggi vari nei confronti di un compagno di classe disabile.
Su Facebookmania si segnala un plugin capace di estrapolare i nominativi dei contatti Facebook che “non ci fanno più amici”, cioè che ci cancellano dalla loro lista di contatti. Potrebbe essere uno strumento utile per comprendere alcune dinamiche del social network. E se fosse una bufala sono certo che Catepol interverrebbe.
E oggi e domani appuntamento a Cuneo con una personale di fotografia di Samuele Silva. Conosco le sue foto e posso garantire sulla qualità delle stesse, quindi, se siete da quelle parti…
Concludo con un’inquietante notizia raccolta su Horror, blog dove di solito si tratta di orrori letterari o cinematografici. Questa volta Mauro Giorgio ci racconta cosa sta succedendo in Perù: la terrificante leggenda (ma di realtà si tratta) dei Pishtacos.