Ricordate La Nana?
Senza dubbio uno dei film più interessanti passati al Torino Film Festival dello scorso anno, tanto da meritare anche il premio come miglior attrice per Catalina Saavedra.
Ora il film arriva in Italia, in uscita il 25 giugno, e gli auguro ovviamente il miglior successo.
La locandina italiana è ben fatta ma come potete vedere il titolo è diventato Affetti e Dispetti.
Come mai?
Quando lo vidi al TFF27 c’era in sala un rappresentante della Bolero Film, la società che distribuisce il film in Italia.
Quel giorno annunciò che il film sarebbe arrivato in sala ma ci avvertì che il titolo sarebbe cambiato.
Il titolo originale cileno, La Nana appunto, significa in realtà qualcosa tipo la serva e questo ha sollevato non pochi problemi per la scelta del titolo italiano.
Evidentemente non poteva rimanere La Nana, perchè avrebbe sviato troppo.
Allo stesso tempo anche qualcosa tipo La serva non avrebbe reso il significato originale, visto che questo termine in italiano assume un’accezione decisamente negativa che in cileno non ha.
Nessun dubbio poi che La collaboratrice domestica era improponibile…
Così si è arrivati ad Affetti e Dispetti, che probabilmente non accontenta nessuno e spariglia le carte in tavola.
Dura vita quella dei titolisti italiani…
Rimane valido il consiglio di andare a vedere il film perchè merita (qui la mia recensione) e vi sarei grato se poi veniste qui a dirmi quale titolo avreste scelto per la versione italiana.
Nel frattempo godetevi il trailer italiano.
Lo vorrei sapere anch’io…prendi solo l’esempio del film con Gere “Se scappi ti sposo” ma che titolo è??In originale era la sposa fuggiasca, qulcosa di meglio si poteva trovare
Gia’ sarebbe interessante sapere a cosa pensano. Vogliamo parlare del titolo:”Se mi lasci ti cancello”? quando in inglese il titolo originale e’ “The eternal sunshine of the spotless mind”?????? Non ci sipoteva applicare un attimino i piu’?
Commedie sentimentali ed horror sono i generi più massacrati.
Io, che dei secondi mi occupo più che dei primi, ricordo che il titolo originale di “Non aprite quella porta” è “The Texas Chainsaw Massacre”.
Ma qui ci sarebbe da scrivere un capitolo a parte visto il seguito che ha poi avuto il titolo italiano…
anche io me lo sono sempre chiesto! vedo che è una cosa comune, comunque io vorrei segnalare “the back up plan” tradotto con “piacere un po’ incinta” mi spiegate cosa c’entra un piano di riserva con piacere, incinta???
il titolo dato è cretino e banale.l’avrei chiamato APRI LA PORTA chiaramante non vuole alludere alla porta fisica anche se questo nel film accade spesso,ma alla porta della mente,la porta del sentimento,la porta della prigione o delle prigioni una dentro l’altra che ci costruiamo o ci costruiscono intorno.Tutto ruota intorno a questo oggetto simbolico e a proposito sia il nodo centrale dell’abbraccio che il finale sono emblematici.