Viral point: nuovo virale per Fandango… libri [updated]

Ma poi perchè dovrei occuparmi solo di virali cinematografici?
C’è la Fandango che si diverte a lanciare nuovi giochini ogni volta che esce un libro nuovo (o quasi) e volete che io non segua l’avventura?

Ieri sulla pagina Facebook ufficiale è comparsa la foto che vedete qui sotto.
Una pagina bianca (bianco sporco, va…) ed una semplice scritta con carattere da macchina da scrivere “A tre anni si è ingenui.
Sul fondo il logo di Fandango Libri.

Tutto qui… nessun ulteriore suggerimento, nessun commento.

Durante la puntata de La Corazzata Cotionkin di un paio di settimane fa (la potete sentire e scaricare qui) Federico Mauro, che di Fandango è l’art director, ci aveva anticipato che qualcosa di virale sarebbe presto arrivato… ed eccoci qui!

Solo che questo primo indizio è proprio un po’ pochino per riuscire a capire di che si tratta.
Si può tirare ad indovinare o aspettare i prossimi aggiornamenti.
Se volete iniziare a fare delle ipotesi i commenti sono aperti.

Update 27 ottobre

Comparsa una nuova pagina.
Stesso stile, solo una frase sul medesimo sfondo.

Il nuovo testo è

Io sembro fatto apposta per vivere in questa città, e non è nemmeno vero che sono uno scansafatiche come dice mia madre, è solo questione di tempo: ho vent’anni, sono perito chimico, prima o poi troverò lavoro in qualche tintoria e sgobberò dieci ore al giorno tra i fumi dei coloranti e le pozzanghere d’acqua marcia, come succede a tanta gente di qui. Solo, non mi sembra il caso di precipitarmici.

Qualche idea?

Update 28 ottobre

Continuano giornalmente gli aggiornamenti.
Nuove pagine si aggiungono e prime ipotesi si affacciano all’orizzonte.

Il nuovo testo dice

Figliolo, io guardo questi programmi di merda per illudermi che la vita sia davvero così misera; che essa non sia amore, e bellezza, e ingegno, e sfide, e conquiste, e natura, e mare e vento e barche a vela, ma una squallida faccenda di rancori, pettegolezzi, paura e puzza di chiuso, come la riducono qua. Così, capisci, mi viene più naturale lasciarla.

D’ora in poi le immagini le metto in gallery altrimenti viene un post infinito.

Update 3 novembre

Nuove pagine appaiono su Facebook.

La quarta dice

I dolori si dileguano, i pentimenti si confondono, i contorni del ricordo si dissolvono: e poi stordisce, e appaga, questo mistero di una vita tanto più grande di tutti i suoi pezzi messi insieme.

La quinta invece solo

Il tempo non manca, il tempo c’è sempre. Il tempo finisce una volta sola…

Continuano a non esserci indicazioni più precise.

Update 7 novembre

Ed eccovi il sesto indizio, la sesta pagina, con questo testo

Quando mi fu di nuovo davanti aveva un secondo ombrello in mano. “Non dovresti andare in giro senza ombrello quando minaccia di piovere”, mi rimproverò.
“Ringrazia il Cielo che ne avevo un altro”.
“No”, risposi, “non ringrazio il Cielo che mi piove addosso in questo modo. Io ringrazio te che mi porgi un ombrello”.
J tacque un istante, riflettendo. “Già”, disse, “è vero. Sono io che devo ringraziare il Cielo di avere due ombrelli”.

Update 14 novembre

Ancora aggiornamenti.
Il settimo indizio regala questo testo

Di nuovo qualche tragedia altrui si sovrapponeva a quella che sentivo il bisogno di piangere io, e di nuovo le toglieva importanza, consentendomi di resisterle

Molto più intrigante l’ottavo con un semplice

Baci

Senza nemmeno il punto di chiusura.

Update 17 novembre.

La soluzione del virale.

Leave a Comment

Powered by WordPress | Deadline Theme : An Awesem design by Orman