Armando Curcio Editore e i suoi venditori

Vi racconto la piccola avventura che mi è occorsa con Armando Curcio Editore le settimana scorsa.
Per precisare (ed eventualmente se Armando Curcio Editore volesse prendere provvedimenti) sappiate che sono a Torino e l’agenzia che ha messo in atto il comportamento che vado a raccontarvi è quella che risulta come Piemonte – Liguria – Valle D’Aosta.

Arriva telefonata a casa e risponde mia moglie (la trascrizione non è precisa ma rende il senso della conversazione).

“Buongiorno, siamo l’Armando Curcio Editore e vorremmo mandarle a casa un nostro incaricato per consegnarle un buono acquisto per i libri scolastici per la bambina”
“Ma la bambina ha 4 anni, non va a scuola”
“Non importa, ci sono libri utili anche per quell’età”
“Non è che poi sono costretta a comprare qualcosa?”
“No, assolutamente, viene solo una persona a consegnarle il buono acquisto sperando voglia poi utilizzarlo, e le porta anche un giochino omaggio per la bambina, verrebbe domani che è nella vostra zona, sa… siamo di Roma”

A casa si presentano due personaggi con tanto di valigia piena di materiale e mostrano in quasi un’ora buona parte della collezione.
Effettivamente hanno il giochino (gioco dell’oca) per la bimba ed in un certo senso anche il buono acquisto.

In un certo senso perchè in realtà propongono l’acquisto di una complessa collana tutta dedicata ai bambini (Bruco Saggio) per la modica cifra di 2000 euro… ma se firma ora la proposta d’acquisto c’è uno sconto di 500 euro.
Ma non dovevate solo consegnarmi un buono d’acquisto?
Si, il buono diventa attiivo con la proposta d’acquisto.
Ma ci posso pensare, poi vi dico qualcosa?
Facciamo così: lei firma questo precontratto, poi tre quindici giorni la chiama un nostro incaricato amministrativo e lei gli dice se conferma l’acquisto o non è interessata, altrimenti non può usufruire del buono.

La moglie, per togliersi dai piedi i venditori firma chiedendo ancora una volta garanzie che non ci sia nessun obbligo d’acquisto.

Torno a casa ed al racconto ovviamente la cosa non mi convince.
Mi leggo il fogliettino e mi rendo conto che è un vero e proprio contratto d’acquisto, malamente compilato (manca il numero del precontratto – ma c’è quello stampato – manca il nome dell’agente – guarda un po’!)
L’unica cosa chiara è il prezzo d’acquisto, il nome del prodotto, la rateizzazione (addirittura!) e ovviamente la firma in calce a quelle minuscole righette (che dovremmo conoscere) che rimandano al retro del foglio.

Retro dove è chiaramente (e microscopicamente) detto che “la società si riserva di accettare o meno la proposta d’acquisto del cliente” (io dico che l’accettano, voi che dite?) e che “L’accettazione sarà comunicata a mezzo dell’incaricato entro 60 giorni dalla sottoscrizione e potrà essere manifestata anche dall’inizio dell’esecuzione della proposta d’acquisto“.

Secondo me dalla Armando Curcio Editore non si farà sentire nessuno, nè tra 15 giorni per sapere se abbiamo intenzione di confermare l’acquisto, nè tra 60 giorni per dirci che la Società ha accettato la proposta d’acquisto… facile ipotizzare che ci arriverà direttamente a casa la prima fornitura.

Ovviamente c’è la possibilità di recedere dal contratto entro otto giorni tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, cosa che a scanso di equivoci ho già fatto.
Fine dell’avventura.

Aggiornamento 6 maggio 2013.

Sono stato contattato dall’Antitrust che mi ha chiesto di approfondire la faccenda e invitare i presunti truffati a denunciare. Leggete tutti i dettagli di come farlo.

21 Comments

  1. E’ giusto (e doveroso) parlare di queste cose, perchè accanto a tanta editoria a pagamento ci sono anche tanti “editori” che “lavorano” mandando in giro per case scaltri e giovani venditori che non si fanno scrupoli a proporre “materiale scolastico” alla modica cifra di 2000 euro. Accanto all’editoria a pagamento ci sono anche questi tristi fenomeni.

  2. clizia says:

    Scusa ma anche tua moglie che nel 2012 fa entrare in casa sconosciuti e firma un contratto senza rendersi conto di cosa firma sembra uscita dal nuraghe…

  3. Clizia, hai ragione… ma tieni conto che puntano molto sulla loro insistenza… e che ci sono persone ben più ingenue di mia moglie

  4. cristina says:

    ciao e grazie per l’informazione!tempo fà ho compilato in un centro commerciale una cartolina per ricevere a casa il gioco dell’oca!oggi mi hanno chiamato dicendo che passerebbero domani pomeriggio per darmi questo omaggio con insieme un buono sconto!presa dal dubbio ho incominciato a cercare su internet e ho visto quanto accade!mi hanno dato un numero di riferimento che risulta essere di torino per eventuali comunicazioni!dopo chiamo e disdico l’appuntamento,grazie ancora per l’avvertimento!!

  5. Cristina… è proprio quello, mi sa!

  6. sny says:

    ciao! io ho ricevuto la visita della Curcio a casa (dopo telefonata identica a quella descritta) a novembre. anch’io ho firmato quello che mi era stato detto non essere un contratto, peccato che poi l’ho messo in un cassetto e me ne sono dimenticata. non ho mandato la raccomandata nei tempi previsti e dopo una ventina di giorni sono stata contattata per il pagamento della enciclopedia ver progress (1400 €). ho scritto alla Curcio lamentandomi per la truffa subita e sono stata nuovamente contattata per risolvere la questione. il contratto ormai non era annullabile ma mi facevano la cortesia di farmi sostituire il bene con un altro. in conclusione per chiudere la questione ho acquistato l’enciclopedia meno cara che mi hanno offerto (vita degli animali) alla modica cifra di 550 euro. (tra l’altro un enciclopedia per niente bella e identica a quella che utilizzavo 25 anni fa per fare le ricerche a scuola ed acquistata da mia madre a fascicoli in edicola. hanno avuto soltanto l’accortezza di suddividerla in 18 volumi anzichè 8 ma assicuro che il contenuto è identico!). So di esser stata una sprovveduta a firmare e a credere alle parole della donna che mi è venuta a trovare a casa ma non riesco proprio ad accettare che esistano aziende e persone senza scrupoli che pur di vendere raccontano vagonate di bugie e raggirano le persone. chissà quanti come me sono stati raggirati e hanno dovuto sobbarcarsi una spesa simile… spero che la nostra testimonianza serva almeno a qualcuno!

  7. Mi spiace Sny che con te la truffa abbia funzionato in pieno. La tua testimonianza rafforza parecchio questo post, quindi grazie!

  8. denis says:

    quanta gente ha paura di accogliere in casa la cultura!!
    1400 euro,2000 euro…… forme di raggiro,truffe.Ma perchè pensiamo che il valore dell’acquisto non corrisponde alla spesa?
    Oppure perchè giudichiamo subdola e ingannevole la forma di vendita
    adottata?
    oppure ancora meglio perchè i libri li consideriamo inutili,ci fanno paura
    perchè la cultura ci fa paura,perchè una collana di libri rappresenta solo una spesa per qualcosa che non si può ostentare,come accade invece per una bella auto,una bella casa,un vestito.
    Quanta gente aquistando un auto paga senza pensarci 1000,2000,3000….
    euro in più per un navigatore,per vetri scurati post.,interni in pelle,ecc.ecc.
    E avete mai pensato a quanti pagano tanti accessori in un auto perchè gli
    si è fatto credere che sono imposti o compresi nel prezzo?
    Anche là è raggiro ,ma nessuno si è nemmeno mai sognato di reclamare.
    Avete ragione signori diffidate di chi tenta di portare a casa vostra fonti di
    cultura!Una bambina di quattro anni potrebbe restarne traumatizzata!
    Fate crescere i vostri figli davanti la tv o meglio con i videogiochi.
    Quanto aveva ragione Tommaso D’Aquino:-Guardati dall’uomo chr ha un solo libro!-

  9. @denis …è evidente che qui non si tratta di paura della cultura (non puoi certo accusare me di una cosa del genere) ma esclusivamente della metodologia di vendita chiaramente truffaldina. Si fosse trattato di vendere un elettrodomestico sarebbe stata la stessa cosa.
    Per altro mi giungono voci (non confermate) di cause aperte proprio a proposito dei questa situazione di cui stiamo parlando.

  10. sny says:

    in riferimento a quanto ha scritto denis vorrei soltanto dire che nel mio caso non si tratta di paura della cultura! ho in casa ben più di un libro ma sono tutti libri che ho deciso di comprare io liberamente secondo i miei gusti, interessi e possibilità economiche! se non fossi stata interessata alla cultura mia e dei miei figli non avrei nemmeno aperto la porta alla Curcio editori! e invece ho aperto la porta e sono stata tanto sprovveduta da fare il loro gioco. queste persone mentono sapendo di mentire soltanto per trarne un profitto. e possono farlo liberamente! io mi sono fatta intimorire dalla prospettiva di perdere una causa e di dover sborsare eventualmente anche le spese legali ma spero con tutto il cuore che se qualcuno più corraggioso di me ha fatto causa la vinca e renda giustizia alle tante persone che come me sono state letteralmente derubate!

  11. propostadilavoro says:

    Ciao Soloparole sparse…e altri… proprio in questi giorni ho fatto un colloquio di lavoro per la armando curcio editore, e ancora non mi hanno richiamato, volevo sapere se avevi novità e se è vero che ci sono cause in corso… non vorrei diventare un venditore truffatore….Il lavoro che mi hanno proposto è proprio quello della vendita di libri in ipotetici appuntamenti a casa di persone che hanno dato il loro consenso a ricevere una dimostrazione….

  12. Ciao propostadilavoro, ho notizie di cause in corso, si… però se tu avessi voglia di andare ad un eventuale colloquio sarebbe un buon modo per capire se il comportamento dei venditori è indicato dalla Curcio Editore o è iniziativa dei singoli… 😉

  13. maria says:

    ciao anche io la settimana scorsa ho ricevuto un venditore della curcio,mi ha regalato un poster e con la scusa mi ha proposto dei libri con un tablet per mio figlio .non l’ho comprato perchè adesso non posso però mi è sembrata una brava persona.boh. ciao

  14. Ciao Maria, questa è la procedura corretta e sono felice di sapere che ci sono venditori che si comportano secondo le regole.

  15. Aga says:

    Ciao! mi sa che anche io ci sono cascata in pieno come devo fare per nn pagare niente? ho ricevuto due giorni fa i due persone che con la scusa di portare un premio omaggio per il concorso che e stato a scuola di mio figlio a quale a partecipato poi mi hanno proposto di aquistare la enciclopedia con il tablet in omaggio -veri progres di costo 1700 euro a 48 rate mi hanno fatto firmare che dopo 20 giorni veniva il colaboratore a consegniarmi il prodotto e dovrei versare la caparra di 50 euro ,altri 50 ho gia versato! prima ero veramente interessata al prodotto e visto che avevano il foglietto che mio figlio ha portato a scuola mi sembrava tutto credibile…….ho provato ha chiamare ai nr. di telefono con quali mi hanno contattata ma ora nn risultano acesi…aiutate mi cosa devo fare? sono anche straniera e nn voglo mettermi nei guai…e poi ho perso anche lavoro ,nn posso permetermi a pagare tutti quei soldi..

  16. Ciao Aga, la legge italiana prevede in ogni caso la possibilità di recedere da qualunque contratto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno ed è quello che devi fare. Raccomandata in cui scrivi che non intendi più acquistare quanto previsto dal documento (e ci metti numero e data e tutti i riferimenti che trovi)

  17. Attenzione!!!
    Sono stato contattato dall’Antitrust ed abbiamo fatto un’interessante chiacchierata. Stanno indagando sulla faccenda ed invitano tutti coloro che ritengono di essere stati truffati a rivolgersi a loro. Trovate qui i dettagli che spiegano come farlo.

  18. valeria says:

    salve nel 2011 ho acquistati la libreria del bruco saggio che finirò di pagare a giugno 2015… proprio oggi è venuto un funzionario della curcio dicendomi che se volevo chiudere il contratto in poche parole dovevo prolungare di due anni alla modica cifra di 63€ perché gli risultava che l’opera non era completa che mi mancavano dei volumi di italiano e non so che altro… io ovviamente ho risposto che questi volumi che lui mi stava dicendo non sapevo neanche l’estistenza anche perché sul mio contratto oltre la biblioteca, la pennetta e un libro non c’era scritto nulla dove diceva che mi mancava questa enciclopedia. Io non so che cosa devo fare mi ha dato una settimana di tempo x mandare a buon fine la questione però questa cosa non mi convince anche perché sul loro sito non c’è scritto nulla del genere io ho tutta la libreria perché ne devo acquistare un’altra della quale non sapevo l’esistenza????

  19. Sara says:

    2016
    Ciò che c’è scritto soprastante è chiaro che si riferisce a fatti passati già risolti e chi agiva così è stato allontanato. Nessuno obbliga qualcuno a firmare cose che non vogliono. È una azienda seria e gli omaggi sono veri come sono veri i promoter che ti offrono l’assaggio del caffè o della merenda o di un album di figurine consegnato fuori dalle scuole. Poi se uno vuole può aquistare i prodotti in libreria al supermercato oppure ovunque si ha voglia ma questa è una libera scelta di ogni persona.
    Quindi prima di giungere a conclusioni informatevi bene di cosa stiamo parlando prima versare fango su una casa editrice di tale importanza perché è troppo facile diffamare e dire no che andare a fondo e crederci.

  20. Maria Umana says:

    Ho comprato anni fa un’enciclopedia del cinema,molto scadente .È stato un grosso errore. Dopo aver saldato attraverso bollettini postali, ancora mi vengono richieste 3 rate secondo loro inevase. Ho mandato fotocopia dei 3 bollettini e la richiesta della liberatoria per evitare ulteriori richieste ma dopo 6 mesi ne ne arrivaun’altra……esigo la liberatoria visto che la segreteria di questa casa editrice evidentemente non funziona e continua a fare richieste telefoniche.attenzione quindi ad ordinare e comunque ai pagamenti!!!!! Più serietà e organizzazione!!!!!!

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