[REC]3 Genesis, un matrimonio indimenticabile

Eccolo qui il terzo capitolo della saga creata da Jaume Balaguero e Paco Plaza (che qui è regista unico con il socio in veste di produttore).
Dopo [REC] e [REC]2 per la prima volta ci spostiamo fuori dal palazzo maledetto per scoprire qualcosa di più sul virus misterioso.

In realtà [REC]3 Genesis è una specie di avventura parallela che ha ben pochi riferimenti ai due capitoli precedenti e tuttavia è un film estremamente divertente ed efficace.

Kolda e Clara si sposano, è il giorno del loro matrimonio e dopo la cerimonia comincia la festa in una villa gigantesca con un delirio di amici e parenti.
Solite scene da matrimonio, con balli e scherzi, poi la torta.
Tra gli invitati c’è però uno zio veterinario che è stato morso in mattinata da un cane “che sembrava morto” e proprio lui ad un certo punto della giornata da segni di squilibrio.
Un istante dopo la sala da ballo viene invasa da orde di zombi (o quello che sono) intenzionati a mangiucchiare tutti coloro che si trovano davanti.
Festeggiati ed invitati cercano in ogni modo di sfuggire alla furia devastatrice e di abbandonare la villa, che però…

Plaza comincia con una lunga introduzione fatta in perfetto stile [REC].
Un montaggio di registrazioni video fatta dagli ospiti e dall’omino addetto a girare il video del matrimonio.
Con questa tecnica, padroneggiata perfettamente, si arriva fino al momento della svolta del film, quando poi comincia la caccia (e la fuga).
Da lì in poi (dopo i titoli di testa) si viaggia con tecniche narrative più tradizionali e l’attenzione si sposta sull’estetica di quanto vediamo.

Ovviamente parlo di un’estetica horror perchè lo splatter presente nel film conferma quanto di buono avevamo detto a proposito del make up e dell’artigianalità degli effetti speciali.
Ma c’è anche un’estetica più squsitamente visiva, perchè è innegabile che Leticia Dolera vestita da sposa, insanguinata e completamente zuppa di pioggia sia di una sensualità davvero notevole.

Splatter quindi, molto e ben fatto, ma anche (lo so, le due cose sono legate) profonda ironia.
Sia in alcune sequenze che in diversi personaggi.
Ispettore della SIAE, Sponge John e lo Zio Pepe sono personaggi a mio modo di vedere indimenticabili.

Ma [REC]3 è anche un film fortemente religioso.
C’è la religiosità tipica spagnola e la forza della fede. Evidente, invincibile (una novità per il mondo zombie).
Cose che già avevamo intravisto nel capitolo precedente.

E infine c’è la storia d’amore capce di sconfiggere tutto. E se proprio non è capace di sconfiggere tutto che sia quantomeno indistruttibile lei.

Insomma gran lavoro per Paco Plaza con un film che si discosta parecchio dai precedenti ma è senza dubbio il miglior splatter dell’anno e forse anche il miglior film sugli zombie della stagione (sempre che quelli siano zombie!)

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