Bobby Yeah è un corto completamente in stop-motion in cui Robert Morgan scatena nelle forme della plastilina tutto l’orrido di cui ha bisogno.
Personaggi disturbanti, orridi, dal conportamento letale si aggirano dalle parti Bobby… e anche lui non è che sia un esempio di correttezza.
Praticamente un panorama di personaggi grotteschi, brutti, sporchi e cattivi e con chiare allusioni sessuali nelle forme e nelle azioni, una storia di vendette completamente senza dialoghi.
Si va dal carro armato che sparacchia spermatozoi insanguinati a fessure nel muro a forma evidente di vagina, all’essere bipede con la testa di corvo ed un fallo gigante tra le gambe.
E tutto è in continua disgustosa trasformazione, tra parti e smembramenti, omicidi e nuove nascite in una storia che in fondo è una storia di vendetta e ripercussioni.
Disturbante a tutti i livelli.