The Host, brutto ma brutto…

Io lo sapevo che The host era un brutto film, lo sapevo! Però a volte mi sento in dovere di guardare film per raccontarveli comunque e la pellicola di Andrew Niccol rientra a pieno titolo tra questi casi. Però è brutto, sappiatelo!

DP2C0968.CR2

La terra è ormai invasa da alieni che vivono come anime e prendono possesso dei corpi degli uomini. Poi se ne stanno in pace e sereni, ma intanto sfruttano la biologia umana.
Solo alcuni gruppi di uomini hanno resistito e vivono nascosti sotto terra nel deserto, continuamente cacciati dagli alieni invasori.

Poi capita che una delle ragazze umane venga beccata e le venga inserita un’anima aliena, solo che la sua anima umana resiste ed entra in conflitto (in realtà in sintonia) con l’ospite.
Insieme proveranno a cambiare le cose ma dovranno vedersela con un po’ di casini vari e con un innamorato geloso.

Tolto l’approccio iniziale, che è interessante ma naturalmente per nulla nuovo, The host si perde immediatamente in giochi che puntano direttamente al pubblico di Twilight e dimenticano di parlare di cinema.

THE-HOST

Banale, sceneggiato davvero maluccio, ci si infila nella vicenda in maniera brutale lasciando a casa ogni contorno che potrebbe dare un senso alla vicenda.
E naturalmente finisce per essere non poco noioso.

Poi abbiamo un nutrito gruppo di bellocci di cui taccio che fa pensare come sia possibile che tra i superstiti umani si siano salvati solo i palestrati, mentre per quanto riguarda le presenze femminili Saoirse Ronan e Diane Kruger mettono il talento che hanno a disposizione del film così come possono.

Lascio in chiusura le considerazioni sulla sdolcinata storia d’amore e sul terribile triangolo lui, lei e l’anima dell’altra, corredato dalle imbarazzanti sequenze del giochino dei baci per fare incazzare l’una e farla tornare dall’altra.

…lo so, non avete capito nulla, ma vi assicuro che non è grave…

Leave a Comment

Powered by WordPress | Deadline Theme : An Awesem design by Orman