Doppio titolo per questo Truth or Dare che compare anche come Truth or Die, scegliete voi quello che più vi aggrada, sempre di obbligo o verità si tratta, e sempre di un discreto thriller di Robert Heath che ruota intorno al giochino pruriginoso che si faceva da adolescenti.
Un gruppo di ragazzi ricchi, viziati, che si divertono con alcool e droghe, passano da una festa all’altra ed in mezzo finisce sempre il timido Felix, che è pure innamorato di una delle ragazze.
Una delle volte finisce maluccio.
Così il gruppetto è stupito quando riceve l’invito di Felix a partecipare ad una festa nella sua immensa tenuta di campagna. E lo sono ancora di più quando ad accoglierli trovano il fratello del ragazzo con una notizia terribile ed intenzioni ancora peggiori.
Ora mi viene difficile raccontarvi qualcosa sul film senza spoilerare troppo perchè il primo flash del film arriva quasi subito e spiace bruciarvelo.
Sappiate però che ci sarà da divertirsi con il giochino di obbligo o verità (non manca il bacio lesbico tra le due ragazze) trasformato in un modo per vendicarsi e torturare.
Abbiamo una baracca nel bosco, un gruppo di persone legate, un folle che gioca coi loro corpi e le loro menti.
Abbiamo anche Florence Hall e Jennie Jacques che non sono per nulla male.
Ma soprattutto abbiamo un percorso psicologico interessante dal quale viene fuori un panorama di protagonisti devastante.
Tutti colpevoli? Chi è la vera vittima?
Questo è probabilmente il centro della vicenda, di un thriller discreto che sfrutta la baldanza giovanile dei protagonisti e che dopo aver giocato con sequenza da videoclip all’inizio prosegue poi risollevandosi e regalando discrete sequenze.
