Siamo alle solite, Voices – Pitch perfect non è altro che il solito filmetto dedicato al mondo del college e con al centro la musica. Questa volta però l’attenzione di Jason Moore è puntata sul canto a cappella e da qui vengono probabilmente fuori i momenti migliori del film.
Siamo nel college di Barden e qui tutti i ragazzi che non sono interessati (o non sono ammessi) al football, al mondo delle cheerleaders o alle congregazione di studenti, si buttano sul canto a cappella. Ci sono ben quattro gruppi, uno dei quali costantemente vince i campionati nazionali, mentre un altro è formato da sole ragazze.
Ed è quest’ultimo che seguiamo dal centro, perchè ad inzio film si disintegra e le due superstiti provano a ricostruirlo fino all’inevitabile trionfo finale (chi ha detto spoiler non capisce nulla di cinema).
E naturalmente il gruppo è costituito dalle classiche specialità di ragazze da college. Abbiamo la cicciona disinibita, quella tutta dedicata al suo progetto, la super-figa super-ninfomane, poi la rapper lesbica e naturalmente quella un po’ ribelle che toglierà a tutte le castagne dal fuoco e finirà per innamorarsi del bravo e buono dell’altro gruppo.
Nulla di nuovo quindi sotto nessun aspetto, ma alcuni momenti discreti.
Intanto le ragazze sono brave e belle, su tutte Anna Kendrick ma non sfigurano nemmeno Anna Camp e Rebel Wilson.
Poi sono discreti i pezzi musicali, che non ho idea se siano cantati dagli attori ma nel caso hanno fatto un discreto lavoro sdoganando il canto a cappella che non che si veda tutti i giorni al cinema.
E poi c’è quell’inizio con la super figa bionda che vomita a fontana sul palco e che lascia presagire qualcosa di meglio rispetto a quanto poi realmente accade sullo schermo…
Per il resto… bhe… per il resto…