Come sputtanare un film che parte alla grande. Now You See Me – I maghi del crimine parte con una forza ed un ritmo dirompente, cresce al punto da far immaginare un finale al fulmicotone, poi all’improvviso a Louis Leterrier piglia un attacco di banalità clamorosa ed il film crolla in maniera fragorosa fino ad un finale fortemente deludente.
Abbiamo quattro illusionisti dalle grandi capacità ma che i casi della vita hanno portato a fare piccoli spettacoli spesso truffando gli spettatori.
poi c’è un misterioso personaggio incappucciato che consegna loro carte da mago e li riunisce in un unica forza.
Un anno dopo i quattro vanno in scena con uno spettacolo grandioso alla conclusione del quale rapinano una banca dall’altra parte dell’oceano.
E a quel punto partono le indagini dell’FBI e dell’Interpol che iniziano a seguirli, ad interrogarli ma non possono fare altro che assistere ai loro clamorosi colpi successivi, sempre compiuti a conclusione dei loro spettacoli.
Cast eccellente e, come detto, metà film spettacolare.
L’ingresso di Woody Harrelson è al fulmicotone (come il suo personaggio) mentre ognuno degli altri tre maghi (Jesse Eisenberg, Isla Fisher e Dave Franco) hanno la loro caratteristica ben definita e danno vita a personaggi ben costruiti.
Ma sono le presenze di Michael Cane e Morgan Freeman in ruoli secondari a dare spessore al film regalandogli momenti con qualcosa in più.
Ci si diverte a svelare trucchetti da illusionisti e a mostrare magie spettacolari. Il secondo colpo è affascinante per costruzione, ideazione e realizzazione, più del primo che pure già sconvolge.
Poi arriva un lungo, lunghissimo, eccessivamente lungo inseguimento per le strade cittadine e ci si chiede cosa c’entri col film. E la domanda è corretta perchè da quel momento in poi tutto crolla e si arriva ad un finale deludente e mal gestito.
Peccato…