Curioso lavoro questo Agarthi la luminosa, Neos Edizioni (Prova d’autore). Si tratta del romanzo di esordio di Dario Di Benedetto, con la collaborazione di Franca Rizzi Martini.
Siamo nel nostro mondo, che però non è l’unico esistente. Solo pochi eletti sono a conoscenza dell’esistenza di Agarthi, un mondo magico al centro della terra abitato da esseri luminosi e dotati di poteri assoluti.
Sulla terra nasce una bambina, figlia di un agarthiano e di una donna umana. Il suo destino è di salvare entrambi i mondi dalle forze oscure e per farlo avrà bisogno di un sacco di aiuto. Prima di tutto, quello di due monaci tibetani, che dovranno nasconderla agli occhi del male e accompagnarla fino a quando sarà pronta a combattere.
Di Benedetto ci guida in un viaggio affascinante, che attraversa il tempo e lo spazio, dal Tibet ad Atene, da New York al Marocco, fino alle grotte alchemiche che sorgono sotto Torino.
Un viaggio che è anche la scoperta di una filosofia, di se stessi, del bene assoluto e del male assoluto. Non ci sono mezze figure in questo romanzo: buoni contro cattivi.
La vicenda è affacinante e complessa, lo stile dell’autore esordiente ancora decisamente grezzo. Sia nell’evoluzione, spesso affrettata, con la voglia di arrivare al dunque, sia nei dialoghi, sia nei personaggi, tagliati con l’accetta. E infatti Neos decide di inserire il volume nella sua collana “Prova d’autore”, quella dedicata a chi ancora non ha raggiunto la maturità letteraria ma merita un’occasione.
E Di Benedetto l’occasione la merita sicuramente, perchè crea un’avventura notevole, una lotta tra il bene e il male senza esclusione di colpi e senza confini.