Ve lo avevo già presentato, ma ora è arrivato il momento del lancio ufficiale di Quotidiano Piemontese.
Qui di seguito trovate il comunicato stampa che ovviamente potete rilanciare tramite i vostri blog e i vostri social network.
Approfitto anche per farvi notare chi ha scelto di promuovere QP in attesa di definire una precisa campagna di affiliazione pubblicitaria.
Da oggi insomma una nuova voce libera locale.
C’è una voce nuova nell’informazione piemontese: è www.quotidianopiemontese.it. On line da circa tre settimane per una prima fase di test pubblico, Quotidiano Piemontese si mostra da oggi ufficialmente con l’obiettivo di offrire una informazione: digitale, glocale (globale e locale), aggiornata in tempo reale, utile, partecipativa, autorevole, trasparente, interconnessa, sociale.
Un esperimento nuovo di informazione gratuito, vicino, affidabile, ironico e pungente, Quotidiano Piemontese è l’avvio di un progetto più ampio, che vuole crescere sino alla dimensione nazionale (e chissà…), totalmente indipendente, pensato, disegnato e avviato da tre giornalisti ed esperti di web: Vittorio Pasteris, giornalista conosciuto su internet fin dagli anni ’90 reduce da una lunga esperienza in un noto quotidiano torinese; Franco Borgogno, da oltre 20 anni professionista e appassionato di informazione e comunicazione, tradizionale e on line, locale, nazionale e internazionale; Vittorio Bertola, esperto-tecnico-imprenditore-scrittore e attivista internet di fama ed esperienza internazionale. Con loro una squadra di collaboratori giovani, appassionati e molto preparati: “D’altra parte, puntiamo innanzi tutto alla qualità attraverso l’entusiasmo per l’informazione”.
Quotidiano Piemontese è uno strumento informativo multimediale, in grado di soddisfare i “nativi” digitali e i “migrati” digitali, con una informazione legata ai fatti (“Vogliamo parlare del bello e il brutto della quotidianità”) e che sfrutta appieno le risorse concettuali e tecnologiche della Rete. Vuole da un lato essere informazione locale e microlocale delle province. Dall’altro un aggregato–federazione che permette di dare una ricca offerta informativa su tutta la regione e i riflessi che quanto accade da noi hanno sull’Italia (e viceversa). Perchè è fondamentale sapere quello che capita a un metro da noi ma ‘essere comunità’ significa anche conoscere quello che accade nell’intera comunità, ritrovare gli stessi problemi e magari le idee e le soluzioni che a 2000 chilometri da noi hanno saputo individuare.
Vi ricordo anche il mio blog Cabiria su QP.