Ambiziosa commedia di Gianluca Ansanelli che prova a rinverdire i fasti dei film italiani a episodi degli anni ’60, riuscendoci in parte.
All’ultima spiaggia è un film a tratti divertente che ha come obiettivo principale evidentemente quello di giocare sulle problematiche attuali del Belpaese.
Il filo conduttore sono i provini di un nuovo reality televisivo che vuole scoprire gente disperata e metterla in scena.
Al casting si presentano diversi personaggi che raccontano le loro storie.
Così abbiamo la ragazza lesbica la cui fidanzata ha un ritorno passionale per il vecchio amore uomo (con al centro la questione dei figli per le coppie omosessuali).
Poi una rapina cialtronesca in banca (e qui si gioca sui mutui non concessi a chi ha bisogno).
Ancora una storia di corna e film porno tra amici ed una moglie cubana (immigrazione e falsità)
Infine un imprenditore nordico che si ricovera in un ospedale napoletano (truffa, sovraffollamento, corruzione).
Insomma ce n’è un po’ per tutti i gusti.
Nella costruzione della vicenda ci sono anche interessanti microinterviste agli aspiranti partecipanti in coda che tirano fuori piccole battute che mettono in mostra mille altre problematiche legate alla crisi nel nostro paese.
Il cast è sostanzialmente un mercantile carico di comici che arrivano dalla televisione a cui si aggiungono Nicole Grimaudo, Paola Minaccioni e Ivano Marescotti (e pochi altri).
C’è anche Ricky Tognazzi in un cameo iniziale che ci mette sulla strada giusta.
In definitiva un film discreto, che tocca le corde giuste anche se spesso la butta un po’ troppo in caciara.
Nessun dubbio però che centri appieno alcune delle criticità di questo paese in questo momento storico.
