Orphan – C’è qualcosa che non va in Esther

In Italia lo vedremo solo a settembre ma negli States è in uscita a giorni.
Il lancio promozionale delle ultime settimane di Orphan sembra presentare uno di quegli horror psicologici che è bene guardare a mente sgombra.

Lui e lei non si danno pace per la mancata nascita di un figlio e decidono di adottare un bambino per placare le loro sensazioni negative.
La candidata è Esther, una bambina di 9 anni che sembra angelica e tranquilla.
Naturalmente non sarà tutto cosi idilliaco e la bambina si rivelerà foriera di situazioni estreme e drammatiche.

Già la locandina lascia trapelare qualcosa della personalità di Esther (direi che traspare dallo sguardo). A questo si aggiunge la frase promo del film. Un there’s something wrong with Esther che lascia pochi dubbi sul carattere della bambina.
E se ancora non vi basta abbiamo ora a disposizione sei clip decisamente esplicite che dimostrano come effettivamente c’è qualcosa che non va in Esther.
Il dubbio che rimane ancora vivo è legato soltanto all’origine di questa cattiveria, di questo bisogno di far male.
Nessun dubbio invece sul fatto che Jaume Collet-Serra, il giovane regista che ha firmato la pellicola sembra aver centrato il colpo creando suspance e terrore.
E quando queste due condizioni sono legate ad un bambino il risultato cinematografico è sicuramente di spessore notevole.

Tutto questo in base a quanto visto finora e a quanto lasciato trapelare sulla storia.
Se il film manterrà le promesse nessun dubbio che Esther sarà da inserire nella schiera dei bambini terribili, al fianco dei biondissimi del Villaggio dei dannati di Carpenter, della bambina cinica di Profondo Rosso, o dell’incendiaria di Fenomeni paranormali incontrollabili.
E aggiungerei ancora il fantasma di The Grudge, le gemelle di Shining e pochi altri che probabilmente dimentico.

Se avete ancora dubbi vi lascio con il primo trailer ufficiale.

Aggiornamento: non sono mancate le polemiche relative al soggetto del film.