The fourth kind – incontri ravvicinati del quarto tipo

Il primo tipo è l’avvistamento.
Il secondo tipo è l’evidenza.
Il terzo tipo è il contatto.
Il quarto tipo è l’abduzione.

Parliamo di incontri ravvicinati con forme di vita aliene, argomento che periodicamente ritorna nei soggetti di un sacco di film e che sembra essere di gran moda in questo fine 2009 (sarà la crisi?).

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Dopo District 9, un altro film sui contatti tra umani e alieni.
E The fourth kind (qui la recensione) ha un’altra somiglianza evidente con il film di Biorkman: la simulata realtà di quello che viene mostrato.
Se infatti District 9 è realizzato come un documentario e simula una realtà che però tutti sappiamo essere fasulla, The fourth kind si spinge ancora un po’ oltre ed il lancio del film si basa tutto sulla dichiarazione (per il momento incontrovertibile) che il racconto si basa su avvenimenti reali, su casi di studio tutt’ora in piedi.

E su questo punto insiste naturalmente anche il trailer che trovate in fondo al post.
Milla Jovovich interviene in prima persona per comunicarci come lei interpreti la dott.ssa Abigail Tyler, di cui il trailer ci mostra anche un’intervista del 2002 con il volto regolarmente oscurato.
E naturalmente anche il sito ufficiale è organizzato con tanto di link a testimonianze e studi che rendonno credibile il tutto.

Liberi di credere o meno alla veridicità di quanto ci viene proposto, non c’è dubbio però che il trailer del film di Olatunde Osunsanmi (sua regia e sceneggiatura) è ben realizzato, con un crescendo di tensione che solleva curiosità e voglia di scoprire qualcosa in più.

E prima di guardare il trailer considerate questa mia riflessione: ora che abbiamo scoperto che gli incontri ravvicinati del quarto tipo sono una sorta di compenetrazione, di possessione… cosa ci riserverà il quinto tipo?

12 Comments

  1. Due considerazioni.
    1) siamo tornati indietro agli anni ’80 quando horror e fantascienza erano quasi tutti ispirati da una storia vera. A memoria ricordo “amitiville horror” e “entity”. E’ curioso ci sia questa esigenza di realta’ o almeno di verosimiglianza della finzione. Dipende dalla televisione? Da Internet?
    2) Il quinto tipo l’abbiamo fatto gia’… “la moglie dell’astronauta” :).
    Ciao

  2. soloparolesparse says:

    @ Il cinefilo
    Gli anni ’80 hanno prodotto un sacco di horror ottimi… hai visto mai che la storia si ripeta (e qualcosa di buono abbiamo già visto: Drag me to hell).
    La moglie dell’astronauta… vero!

  3. Infatti spero anche io, sopratutto per l’horror, che a me hostel fa cagare :).
    Drag me to hell e’ stato trascinato nel dimenticatoio. E’ rimasto in sala 2 giorni!

  4. A proposito del quinto tipo…
    Mi viene in mente inseminoid.

  5. soloparolesparse says:

    Due giorni possono bastare per lasciare il segno…

  6. Se lo vedi… ma se lo perdi il segno te lo fai raccontare dai blogger.
    Perso… recupero in DVD appena posso.

  7. Dman says:

    ahah bella prospettiva.

    Ma mi sembra più un film a livello luna park..first kind, piccolo urletto.. second kind , urlo a sorpresa, third kind urlo lungo a occhi spalancati…fourth kind urlaccio elettronico…

    simpatico ma si prende un pò troppo sul serio.. la maschera di pixel della dott. è stata una bella scelta abbastanza inquietante..pare deforme.. ma oltre a questi due particolari non ci vedo niente di granchè!

  8. J says:

    Sono un santommaso di quelli puri, quindi quello che dirò prendetelo come una chiacchera da bar, ma mi ha incuriosito quando me l’hanno detta. A dire di chi è fermamente convinto della rivelazione a breve degli alieni, tutti questi film sugli alieni che sono in numero sempre crescente, sarebbero indotti inconsciamente a registi e scengeggiatori e capi di stato che sono al corrente di programmi alieni particolari, e servirebbero per “sensibilizzare” in modo indiretto le persone per abituarle all’idea dell’arrivo di una razza aliena…se non altro è una considerazione che mi ha fatto sorridere! Ah, negli anni 80 era prevista la rivelazione aliena, che poi per motivi politici non è andata in porto (spiegherebbe il perché di tanti film intorno a quegli anni e perché così pochi dopo) mentre da qui ad un anno dovremmo ricevere la lieta visita…Visitors docet. Mah…che almeno sappiano cucinare e stirare le aliene, non vorrei che il contatto del quinto tipo fosse solo passivo 😀

  9. soloparolesparse says:

    @ J
    Non ci rimane che aspettare gli eventi…

  10. masso says:

    Ho visto il film.L’espediente di mascherare il vero volto della dottoressa nella versione che ho visto non viene usato…e a dire il vero lo sguardo spiritato di quella che impersona la vera dottoressa..è insieme – alla voce sumera e al tizio posseduto con la bocca deformata(alla urlo di Munch) che levita sul letto – l’unica cosa che si avvicina a essere inquietante (spunti paurosi non appartengono a questo film) e sono già mostrate tutte nel trailer.Questo film è una vera e propria ‘sola per gli amanti dell’horror.Mi chiedo come abbia fatto la Jovovich ..che è una vera e propria icona contemporanea delle pellicole di fantafiction e comichorror a parteciparvi…

  11. soloparolesparse says:

    @ masso
    Qui la mia recensione (successiva a questo post) sul film.

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