Rimane la pacatezza delle sue inchieste, il volto sereno con cui accoglieva tutti.
Rimane la pulizia della sua penna.
Rimane la gratitudine per un giornalismo (scusate l’apparente retorica) che non c’è più.
Mi piace salutare Enzo Biagi con una delle ultime frasi regalate alla figlia, sintesi del suo essere: “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie… ma qui tira un ventaccio!”